Senza luogo
Senza luogo, è una metafora alla smaterializzazione dei luoghi all’interno della società. Il progetto si caratterizza per la manipolazione d’immagine provenienti da una dimensione intima del quotidiano. Con il medium della camera oscura e senza l’utilizzo del corpo macchina, le immagini si trasformano in semplici fasci luminosi che si sovrappongono tra loro. La luce divide, frammenta, e spezza le immagini che vengono impressionate sul foglio fotosensibile creando immagini inedite e formando una nuova dimensione che oscilla tra realtà tangibile e realtà astratta. Questo carattere tecnico simula la trasformazione dei luoghi fisici che non sono più il teatro delle interazioni, ma si stanno spostando in una dimensione immateriale.
Senza luogo, è una metafora alla smaterializzazione dei luoghi all’interno della società. Il progetto si caratterizza per la manipolazione d’immagine provenienti da una dimensione intima del quotidiano. Con il medium della camera oscura e senza l’utilizzo del corpo macchina, le immagini si trasformano in semplici fasci luminosi che si sovrappongono tra loro. La luce divide, frammenta, e spezza le immagini che vengono impressionate sul foglio fotosensibile creando immagini inedite e formando una nuova dimensione che oscilla tra realtà tangibile e realtà astratta. Questo carattere tecnico simula la trasformazione dei luoghi fisici che non sono più il teatro delle interazioni, ma si stanno spostando in una dimensione immateriale.